Bruxismo: cause e rimedi

Bruxismo causa e rimedi

Quando si parla di bruxismo, stiamo parlando di una fastidiosa patologia che consiste – in sintesi – nel digrignare i denti.  Lo sfregamento tra l’arcata superiore e quella inferiore, si manifesta durante la fase del sonno (ma non sempre) in maniera del tutto involontaria. Tuttavia, alcune persone possono soffrirne anche da svegli, in pieno giorno. Ma in questo caso, spesso si parla di soggetti con problematiche neurologiche piuttosto evidenti e spiacevoli. In questo focus, scopriremo le cause e daremo tutte le informazioni necessarie per sfruttare appieno i rimedi possibili, a partire dal bite per correggere il bruxismo.

Il bruxismo è una contrazione dei muscoli mascellari in modo alternato. Lo sfregamento e l’irrigidimento, può variare dai 5 ai 10 secondi. Durante questa fase, vi è anche un particolare irrigidimento dei muscoli del collo. Ecco perché, dopo una notte passata a digrignare i denti, i soggetti interessati si svegliano spesso con fortissimi dolori muscoli anche al collo e le spalle. Questa costante “stimolazione” negativa sollecita anche il nervo trigemino e – con il passare del tempo – porta all’usura della superficie dei denti.

Bruxismo, le cause

Le cause del bruxismo purtroppo, non sono perfettamente note. Alla base di questa fastidiosa patologia, non ci sono delle precise indicazioni. Ecco perché, per comprendere come agire sul problema, esistono – ancora – poche alternative. Si ipotizza però, nella maggior parte dei casi, che possa trattarsi di una componente di natura psicologica. Proprio per questo motivo, il digrignamento si manifesta nel sonno, in maniera totalmente involontaria, quando l’inconscio è totalmente libero di manifestare le emozioni in modo del tutto “autonomo”.

Se state vivendo un periodo particolarmente teso, se avete della rabbia inespressa per delle problematiche personali, potrete incorrente nel bruxismo notturno. Anche delle particolari condizioni di difficoltà e frustrazione, potrebbero portarvi a digrignare i denti in maniera del tutto inconsapevole. Ecco perché, vi suggeriamo nella maggior parte dei casi, di cercare sempre di esternare le vostre emozioni negative, di modo da non tenerle dentro per troppo tempo, rischiando che nervosismo, ansia e stress si accumulino in maniera eccessiva.

Essenzialmente, se avete identificato di stare vivendo un periodo particolarmente stressante, potete agire sul vostro sistema nervoso centrale, attraverso dei rimedi che siano in grado di sedare il vostro eccessivo carico emotivo, in modo da andare a dormire già sereni, migliorando il vostro riposo e la vostra condizione iniziale, ancor prima di addormentarvi.

Bruxismo, rimedi utili

Il rimedio principale contro il bruxismo è l’utilizzo di bite. Recandovi in farmacia e consultando il vostro farmacista di fiducia, avrete modo di potere acquistare dei bite morbidi che siano assolutamente in grado di adattarsi in maniera precisa alla vostra arcata dentaria. Se riscontrate dei problemi proprio nell’adattamento, servirà consultare un ortodontista in modo che lui verifichi dal principio le vostre problematiche di occlusione e possa strutturare un bite esattamente adatto alla vostra forma dentaria, con la possibilità di intervenire man mano (esattamente come accade con l’apparecchio per i denti).

Naturalmente in questo caso, i costi saranno nettamente differenti. Inutile dire che, se vi affiderete ad un professionista del settore, i costi aumenteranno. Ma, in questo caso, il risultato sarà senza dubbio vincente anche perché, il medico messo a vostra disposizione, dovrà assecondare la struttura dentaria, in modo da regalarvi il migliore comfort possibile. Di contro, se il vostro problema è all’inizio e non è esagerato, potete consultare la farmacia e vedere qual è la migliore proposta.

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Rimedi naturali

Per evitare il bruxismo, potete anche adottare rimedi esclusivamente naturali. In questo modo, andrete anche a rilassare le numerose tensioni emotive, allontanerete lo stress e lascerete andare la rabbia repressa. La Melissa per esempio, è una pianta erbacea che ha effetti ottimali su stress ed ansia. Ed infatti, oltre a svolgere una azione antispasmodica e antinfiammatoria, con la massiccia presenza di oli essenziali è un buonissimo tranquillante per il sistema nervoso e un miorilassante che rilascia la tensione muscolare, facilitando il rilassamento. Proprio per questo motivo, è particolarmente indicato per il bruxismo, in quanto seda il nervosismo e aiuta in casi di insonnia o pessima qualità del sonno. Ottimo anche nei casi di irritabilità.

Come potete usare la melissa? Esistono in erboristeria estratti idroalcolici: 20 gocce in poca acqua 3 volte al giorno e 40 gocce prima di andare  a dormire per conciliare il sonno e rilassare i muscoli.

Oltre alla Melissa, tra i rimedi naturali contro il bruxismo, suggeriamo anche l’utilizzo del Luppolo. Questa pianta appartiene alla famiglia delle Cannabaceae e le sue proprietà sono connesse all’azione che compie sul vostro sistema nervoso. Perfettamente indicato per chi soffre d’insonnia, essendo un ipnoinduttore e sedativo. Ottimo anche per chi soffre di mal di testa di carattere muscolo-tensivo e per problemi di natura psicosomatica, come le gastriti e le coliti.

Come potete utilizzare il luppolo? In questo caso, può essere utilizzato bevendo una tisana. Utilizzare circa 5 grammi per 250 ml (2 tazze ) di acqua, 2 volte al giorno più 1 tazza alla sera prima di andare a dormire.

Bruxismo, cosa può accadere? Le conseguenze

Per “colpa” del bruxismo, possono presentarsi fastidiosi casi di cefalea, mal di testa da cervicale, fastidiosi dolori muscolari a livello facciale. Oltretutto, lo sfregamento costante, impoverisce lo smalto che, per questo motivo, non sarà più in grado di proteggere i denti dall’attacco di  germi patogeni. Con il passare del tempo poi, inevitabilmente anche la forma dei denti può cambiare. Questi infatti si rimpiccioliranno fino ad indebolirsi di molto. Anche le gengive avranno dei problemi, iniziando a fare male per colpa dello schiacciamento oltre alle probabili infezioni che giungeranno al tessuto molle.

Le conseguenze a lungo andare, saranno sempre più fastidiose e, se scoprire in tempo come fare per evitare lo sfregamento, sarà sempre la mossa giusta. Questa fastidiosa patologia infatti, se non curata o approfondita in maniera superficiale, si aggraverà in maniera veloce, diventando un vero problema invalidante, senza quasi accorgersene.

Molto spesso i primi segnali utili arriveranno dal vostro partner che durante la notte, sente il rumore dello sfregamento dei denti. Se quindi, al mattino ve lo farà presente più di una volta, non sottovalutate assolutamente in problema ma anzi, prendetelo di petto nell’immediato. Oltre alla persona che vi sta vicino, anche voi sentirete appieno un forte campanello d’allarme. Ed infatti, svegliarsi di mattina con un forte senso di indolenzimento nelle zone del viso e del collo, saranno già degli indizi più che utili da potere approfondire.

Consigli utili, cosa fare?

Se il problema con il bruxismo si presenterà subito in maniera forte, consigliamo immediatamente di recarvi da un dentista. Nella maggior parte dei casi, questa particolare patologia, nasce per via di uno stress emotivo non indifferente. Se state vivendo una particolare situazione lavorativa, amorosa o personale, correte ai ripari prima che i vostri denti “parlino” per voi mostrando il proprio malessere. Per evitare che l’ansia prenda il sopravvento, dovete ricercare la causa dello stress e cercare di rilassare i muscoli. Inutile dire che occorre prendere del tempo da dedicare alla vostra persona, tra momenti di relax e tecniche di rilassamento.

Utilissimo anche lo sport in questo caso, oppure sistemi come:  training autogeno, pilates e yoga. Ottimo anche l’esercizio fisico e le lunghe camminate all’aria aperta che vi aiuteranno a scaricare la tensione, contrastando sia lo stress che l’eventuale bruxismo.

Conclusioni

In conclusione, nei casi più gravi di erosione dentale determinata dal bruxismo,vi consigliamo la ricostruzione; finché il digrignamento dei denti proseguirà, consigliamo anche l’utilizzo di bite per proteggere appieno la vostra arcata dentale.